top of page

Anestesiologia

Tecniche di supporto all’anestesia locale per migliorare il benessere e la collaborazione del paziente che comprendono

  • Sedazione con protossido d’azoto

  • Somministrazione endovena di farmaci ansiolitici

​

La sedazione con protossido d’azoto consiste nella somministrazione di un gas “esilarante” in grado di ridurre il livello di ansia che un paziente può avvertire sottoponendosi ad una seduta odontoiatrica. Il protossido di azoto viene somministrato sempre in associazione ad ossigeno con il controllo elettronico di un’apparecchiatura dedicata. Si utilizza una mascherina nasale ed il livello di gas somministrato viene titolato individualmente in una seduta precedente: ogni paziente necessita infatti di una quantità personalizzata. Non ha efficacia anestetica, per cui non sostituisce la necessità di anestesia locale. Può essere utilizzato per contrastare il riflesso emetico (“senso di vomito”) durante una seduta di presa di impronta con tecnica tradizionale. Al termine della seduta, il paziente può riprendere a svolgere le normali attività senza tempi di attesa. E’ indicato anche in età pediatrica.

​

La sedazione cosciente rappresenta un livello di sedazione maggiore rispetto a quella raggiungibile con il protossido d’azoto; trova indicazione soprattutto nell’esecuzione di interventi chirurgici complessi e di durata significativa. Consiste nella somministrazione endovenosa di farmaci ansiolitici (es. Valium ®, En ®) e non ipnotici come nell’anestesia generale (barbiturici). Il livello di coscienza è sempre mantenuto e il paziente non rischia mai di addormentarsi poiché i farmaci utilizzati non hanno questa capacità. Prima della seduta anestesiologica, deve essere eseguita un’accurata indagine anamnestica per valutare lo stato di salute, il livello di ansia e la possibilità di sottoporre il paziente al trattamento. Durante il trattamento in sedazione cosciente, il paziente è costantemente monitorato così che tutti i suoi parametri vitali siano sempre sotto controllo. Alla fine della seduta, dopo un breve periodo di osservazione, il paziente dovrà essere accompagnato e non dovrà mettersi alla guida di un autoveicolo per almeno 24 ore.

anestesia.png
Altri servizi:
bottom of page